Il 12 settembre 1919 Gabriele D'Annunzio al comando di un piccolo esercito di "Arditi" disertori occupa la città di Fiume con l'intenzione di annetterla al Regno d'Italia. Ne farà un luogo ideale "non autorizzato" dove tutto è possibile, porto franco per artisti, avventurieri, anarchici e fuggitivi di ogni dove. Finanziata da colpi pirateschi, animata da beffe spettacolari e velleitarie utopie, in trasgressione e festa perpetua con tanto di Costituzione che eleggeva la musica a principio centrale dello stato, la Fiume dannunziana resisterà fino al Natale 1920 quando viene espugnata dall'esercito regolare con un rapido assalto. Ma il suo spirito libertario, spregiudicato e festoso, continua ad aleggiare nella storia, ispiratore di cambiamento e di nuove salutari utopie.
Navigavamo nella notte alla deriva, ridotti a icona da tempeste di algoritmi, soli nel cupo ricordo dei valenti amici trasformati in bot, l'eco soffice delle sirene artificiali ancora nella cache, lo spirito selvaggio d'un tempo formattato dal lungo esilio nelle interfacce mobili delle Grandi Reti Sociali.
Quando d'un tratto un pixel lontano ci ha scrollati, era il faro di FIUME che dopo 100 anni tornava a brillare per la nostra salvezza. "VITA!" abbiamo gridato. "Libertà!".
Sopra un lembo di pelle del Grande Goolia, come piccoli Davidi in festa pieni di ritrovato ardore, abbiamo nuovamente installato il vessillo di FIUME e tracciato confini "aperti" a tutte le donne e gli uomini del mondo pronti a giurare di osare l'inosabile:
Dopo questo punto FIUME sarà ovunque e in nessun luogo. Di tutti e di nessuno. Per sempre l'esempio della libertà.
FIUME
12 settembre 2019
Ce l'hai fatta! Eccoti a FIUME! Prima di farti passare sappi che questa è una Zona-Online-Occupata che accoglie artisti, visionari, veri hacker, ribelli e sovversivi del Sistema delle Grandi Reti Sociali. Eh sì, sono tornato qui dopo 100 anni, ma vedo che non è cambiato nulla. Sempre gli stessi poteri! Anche questa volta non sappiamo quanto durerà, non abbiamo (ancora) un piano preciso... vogliamo solo riprovarci e divertirci! Se vuoi unirti a noi, oggi la parola d'ordine è:
Sei già entrato a FIUME, io non ti servo più. Resta fedele al manifesto, osa e divertiti.
Luogo temporaneo per consentire un primo coordinamento tra i fondatori necessario a garantire i rifornimenti essenziali e proteggere FIUME da attacchi esterni. Entrata su invito, portare buone idee.
Possedere, non essere posseduto